venerdì 15 giugno 2007

A- Abbronzatissima!

Ieri sera mi sono addormentata guardando la TV. I Cesaroni, repliche. Che però io non avevo mai visto! Quindi dopo circa un'ora di pubblicità cado in coma profondo, dal quale esco solo al suono della sveglia di 'sta mattina: 7.30 e il solito suono antipatico del cellulare. Rotolo letteralmente dal letto, non più abituata ad orari così mattutini, e vado in cucina a preparare il caffè. Mia mamma dorme ancora, così cerco di fare il più piano possibile, ma nonostante tutti i miei sforzi per evitare il più piccolo rumore, contro tutte le mie precauzioni ( e le maledizioni lanciate in silenzio alla macchinetta del caffè che non vuole saperne di aprirsi!), ebbene, contro tutto questo, alle 7.50 squilla il telefono. A dire il vero mi preoccupo anche un po', chi può essere? Di solito a quest'ora sono cattive notizie...

"Pronto?" dico, con la voce ancora assonnata, il filo del telefono che si attorciglia intorno alla cornetta, la pila dei libri sul tavolo crolla irrimediabilmente.
"Chi è? " mi risponde una voce acida dall'altra parte del telefono. E qui... Non sopporto la gente che fa così, sei tu che chiami, dimmi chi cavolo sei e anche alla svelta. Ma capisco che probabilmente avrà sbagliato, dico "Virginia, con chi parlo?" la tipa si fa ancora più acida e mi dice che ha sbagliato. Dopo di che riattacca.

A questo punto riaggancio anche io, e ormai rotto il silenzio le do dell'idiota, per avermi fatto correre in camera lasciando la macchinetta del caffè sul fornello...
Ma la mia colazione è salva, e dopo essermi preparata mi accingo ad aspettare la Burburella, e inizio a guardare un film di Gassman... di quelli che fanno la mattina d'estate su RaiTre.
Alle 9.30 siamo pronte per andare in spiaggia, con il solito nostro scenario di nuvole, buio, freddo, vento e neanche uno spiraglio di luce solare. Ma d'altra parte è risaputo : quando noi andiamo al mare, allora è brutto tempo.
Arriviamo in spiaggia, deserta, freddo e vento, il mare è mosso, ma decido lo stesso di provare.. ma se l'acqua non è delle più fredde, il vento fuori rende tutto poco desiderabile.. alla fine decidiamo di tirare fuori i lettini, e ci mettiamo a prendere un po' di sole... freddo, vento.. ma noi inmperterrite abbiamo deciso di restare li, e iniziamo e dirci una serie di scuse/luoghi comuni : con il tempo nuvoloso ci si abbronza di più, ci stiamo abbronzando! mamma mia come sei nera! Lo diciamo ma non ci crediamo più di tanto, così ad un certo punto tiriamo fuori la Costituzione, e iniziamo a leggere fli articoli fondamentali! 1, 2, 3... fino al 7, abbiamo addirittura studiato.. o meglio...
Ma il vento si alza di più, e così decidiamo di andarcene, con quel poco di abbronzatura che (forse) siamo riuscite a strappare alla spiaggia. Perchè il sole del mare abbronza di più...
Torniamo a casa, e.... non ho più voglia di studiare!