mercoledì 12 settembre 2007

venerdì 15 giugno 2007

A- Abbronzatissima!

Ieri sera mi sono addormentata guardando la TV. I Cesaroni, repliche. Che però io non avevo mai visto! Quindi dopo circa un'ora di pubblicità cado in coma profondo, dal quale esco solo al suono della sveglia di 'sta mattina: 7.30 e il solito suono antipatico del cellulare. Rotolo letteralmente dal letto, non più abituata ad orari così mattutini, e vado in cucina a preparare il caffè. Mia mamma dorme ancora, così cerco di fare il più piano possibile, ma nonostante tutti i miei sforzi per evitare il più piccolo rumore, contro tutte le mie precauzioni ( e le maledizioni lanciate in silenzio alla macchinetta del caffè che non vuole saperne di aprirsi!), ebbene, contro tutto questo, alle 7.50 squilla il telefono. A dire il vero mi preoccupo anche un po', chi può essere? Di solito a quest'ora sono cattive notizie...

"Pronto?" dico, con la voce ancora assonnata, il filo del telefono che si attorciglia intorno alla cornetta, la pila dei libri sul tavolo crolla irrimediabilmente.
"Chi è? " mi risponde una voce acida dall'altra parte del telefono. E qui... Non sopporto la gente che fa così, sei tu che chiami, dimmi chi cavolo sei e anche alla svelta. Ma capisco che probabilmente avrà sbagliato, dico "Virginia, con chi parlo?" la tipa si fa ancora più acida e mi dice che ha sbagliato. Dopo di che riattacca.

A questo punto riaggancio anche io, e ormai rotto il silenzio le do dell'idiota, per avermi fatto correre in camera lasciando la macchinetta del caffè sul fornello...
Ma la mia colazione è salva, e dopo essermi preparata mi accingo ad aspettare la Burburella, e inizio a guardare un film di Gassman... di quelli che fanno la mattina d'estate su RaiTre.
Alle 9.30 siamo pronte per andare in spiaggia, con il solito nostro scenario di nuvole, buio, freddo, vento e neanche uno spiraglio di luce solare. Ma d'altra parte è risaputo : quando noi andiamo al mare, allora è brutto tempo.
Arriviamo in spiaggia, deserta, freddo e vento, il mare è mosso, ma decido lo stesso di provare.. ma se l'acqua non è delle più fredde, il vento fuori rende tutto poco desiderabile.. alla fine decidiamo di tirare fuori i lettini, e ci mettiamo a prendere un po' di sole... freddo, vento.. ma noi inmperterrite abbiamo deciso di restare li, e iniziamo e dirci una serie di scuse/luoghi comuni : con il tempo nuvoloso ci si abbronza di più, ci stiamo abbronzando! mamma mia come sei nera! Lo diciamo ma non ci crediamo più di tanto, così ad un certo punto tiriamo fuori la Costituzione, e iniziamo a leggere fli articoli fondamentali! 1, 2, 3... fino al 7, abbiamo addirittura studiato.. o meglio...
Ma il vento si alza di più, e così decidiamo di andarcene, con quel poco di abbronzatura che (forse) siamo riuscite a strappare alla spiaggia. Perchè il sole del mare abbronza di più...
Torniamo a casa, e.... non ho più voglia di studiare!

sabato 19 maggio 2007

Estate, viaggi e Estathe....

Stamattina sveglia alle 9.30, mia madre come un fulmine, già pronta, mi dice che non c'è più latte in casa e quindi dobbiamo andare a fare colazione al pub, e non solo... Dobbiamo anche sbrigarci. Tutta questa insistenza fa venire fame anche a me, così il tempo di prepararmi e siamo già fuori, Maurizio sta sulla porta, era anche un po' che non si faceva vedere... Così ordiniamo due cappuccini, e due cornetti ( io quello con la cioccolata, ovvio...) e ci sediamo in attesa... Due chicchiere con Mau, il pub di ieri sera faceva schifo, il concerto di Vasco si avvicina sempre di più, e così anche il mio compleanno... eh già... bisogna iniziare a pensare cosa organizzare...
Finito il cappuccino, il cornetto e la bomba con la crema andiamo tutti a casa, e inizia lo studio.
Oggi è una giornata in cui riesco a studiare bene, senza troppe distrazioni e senza nessuno che mi nasconda il libro o che impicchi il mio temperino... Devo finire al più presto in ogni caso....
Ma l'estate e il caldo ormai sono già arrivati, ho voglia di andare al mare, di pensare alle ferie, di prendere il sole e di abbronzarmi come non mai! MARE MARE E ANCORA MARE.
E una bella bottiglia di estathe al limone...

venerdì 27 aprile 2007

Music Puzzle

"Non è bastato
aver tagliato i ponti..
non è servito aver pagato i conti se poi resta questa mia maniera d'essere ancora fragile..."

lunedì 23 aprile 2007

Cioccolatini VENCHI in offerta

Ai piedi della salitella le luci al neon illuminano un piccolo bar che fa angolo con un vicolo cieco, sotto il portico le panchine sono ancora vuote, e dalla porta a vetri traspare un piccolo locale, poco più d'una stanzetta. Dentro quattro o cinque persone dall'aria tranquilla bevono un caffè, mangiano un cioccolatino. Io e mio papà entriamo e ci mettiamo in fila. Siamo scappati dal pericolo che incombeva su di noi e siamo andati in cerca di un gelato.. ma tutte le gelaterie erano chiuse, così su suo suggerimento andiamo in un posto che "era molto buono.. 30 anni fa...". Nocciola e crema, panna, si grazie, e poco dopo rischio di scoppiare a ridere proprio in faccia all'ignaro gelataio.. Per fortuna riesco a trattenermi fino al portico, e poi mio padre mi guarda con aria interrogativa e allora scoppio a ridere a crepapelle... eh, non c'è niente da ridere, però sul bancone, insieme ai gelati, solo un po' più in alto c'è scritto "CIOCCOLATINI VECCHI IN OFFERTA"... ebbene, non vi ha suscitato grasse risate?? Dovevate essere li... cioccolatini di 30 anni fa, giustamente, in offerta.. non farebbe una piega.. E poi anche mio padre mi ha detto di aver letto così appena entrato.. Invece c'è scritto Cioccolatini Venchi in offerta... Però sarebbe stato simpatico offrire cioccolatini passatelli a metà prezzo, in fondo un'idea generosa (...)
Morale della favola : mangiate crema di mascarpone con polvere di amaretti :D


mercoledì 18 aprile 2007

Poesie

Saprai che non t'amo e che t'amo
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo
Pablo Neruda